Non disegni distratti, ma un aiuto per imparare concetti difficili.
Da uno studio pubblicato di recente sulla rivista Science, emerge che i disegnini che spesso incorniciano gli appunti presi durante le lezioni, apparentemente per esprimere noia o distrazione, sono in realtà un’espressione creativa dell’apprendimento.
Infatti, soprattutto nell’ambito scientifico, gli “scarabocchi” dovrebbero essere considerati parte integrale degli appunti presi, perché spesso esprimono concetti difficili attraverso schemi o simboli.
Gli autori dello studio sostengono a dimostrazione di ciò, che gli scienziati stessi non usano parole, ma rappresentano idee e concetti attraverso l’uso di diagrammi, grafici, video, immagini.
Così, anche gli studenti andrebbero incoraggiati ad arricchire il loro modo di apprendere mediante visualizzazioni e schemi visivi, che possono diventare un vero e proprio metodo di studio.
Gli scarabocchi, aggiungono ancora gli studiosi, possono diventare un aiuto per memorizzare le formule in modo creativo, rappresentare concetti scientifici, ampliare la capacità di ragionamento, organizzare le informazioni e migliorare la comunicazione. Inoltre, essi riescono ad esprimere emozioni e inclinazioni della persona.
(fonte: ansa.it)